Vi invito a leggere questa recensione di "Lanes" molto pertinente uscita la scorsa settimana su miCaribe.
Filippo Cosentino, Lanes (Green Production- filippo cosentino.com)
Il bravo chitarrista-arrangiatore Filippo Cosentino per questo suo esordio discografico con Lanes ha voluto al proprio fianco un nome del calibro di Fabrizio Bosso, uno dei migliori giovani trombettisti in circolazione in Europa e non solo. Bosso collabora in due brani dei nove che completano il progetto: cinque composizioni sono firmate da Cosentino mentre le altre quattro sono interessanti arrangiamenti di evengreen jazzistici di Gil Evans, Benny Golson, Thelonius Monk e Miles Davis. Lanes è uno di quei dischi che ti prende subito fin dai primi accordi anche perché non è complicato riconoscere i linguaggi prediletti dal talentuoso musicista piemontese che spaziano tra jazz-rock, fusion e blues e qua e là spruzzatine latine. Suggeriamo l’ascolto di Blue Monk, la titletrack Lanes (in cui fa la sua figura anche il loop di batteria) in cui fanno capolino accenti ritmici di bossa, ma l’esecuzione che ci ha affascinato maggiormente è la corta ma efficace Hassan’s Dream in cui brilla lo spirito ispano-americano. Tutto l’album comunque è un tripudio di swing. Una bellissima scoperta, meglio tardi che mai, l’aver conosciuto e apprezzato l’ottimo Filippo Cosentino.
via: miCaribe - CD: Córdoba, Montevideo, Barranquilla e States tra jazz, afro-latin e worldmusic
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